In una scena Hugh Grant protagonista parla di un altro personaggio che è innamorato di una ragazza ma per l'idea che ha di lei, e neanche gli importa di sapere se quell'idea è la realtà oppure no. Per questo motivo, quindi, lui si merita che lei lo prenda per il culo.
Questa cosa è illuminante. Se ti vuoi prendere per il culo fallo, se vuoi credere che il tuo rapporto è perfetto, se vuoi credere che l'altro è l'uomo della tua vita, che il lavoro che fai è l'unico possibile, è lecito. Ma non rompere i cog***ni se poi la verità si contorce e scalpita finchè non fa crollare tutti gli incantesimi.
E' così. E basta vittimismo.
Sono stufa di sentire sensi di colpa
e perchè TuttoEgo non riusciva nemmeno a concepire il pensiero che non fossimo perfetti insieme
e perchè il Piccolo Principe mi ha detto per mesi che a lui andava bene riceve quasi niente e aspettare il tutto non si sa fino a quando
e perchè il Giovane Virgulto vive nella convinzione che lui mi possa bastare.
Cazzi loro. Cazzi da adulti da un pezzo.
Per quanto mi riguarda devo solo trovare il modo di togliere i filtri che uso da mesi per mascherare una realtà veramente misera e che cerco di far passare come invece dignitosamente rassicurante.
Parole: Baricco - Questa Storia (ancora)
- Non sono sicuro di aver capito - disse.
Elizaveta Seller lo guardò come avrebbe potuto guardare una pozza di vomito nella hall di un albergo a cinque stelle.
- Ho detto che lei ritirerà su questo circuito, identico a com'era, e lo farà in tre mesi, dovesse essere l'ultima cosa che fa -
A Strauss, l'investigatore, scappò come un gridolino. Da tempo aveva perso contatto con certi suoi sogni di giovinezza e ormai non gli risultava che vivere fosse qualcosa di diverso da un decoroso limitare i danni.
Il piglio della miliardaria russa gli resuscitò qualcosa dentro per cui non aveva nemmeno più nomi. Probabilmente quella sera si sarebbe ubriacato e avrebbe detto alla signora McGovern che aveva un culo da far impazzire.
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