31.8.06

Movies

In certi film è così lampante quando il protagonista sta facendo una cazzata che chiunque se ne accorge, soprattutto se è un tipico film americano, l'eterna lotta tra il bene e il male...

Ci sono dei momenti in cui mi chiedo se c'è qualcuno che mi sta guardando chiedendosi come posso io non accorgermi della stupidità delle scelte che ho fatto e che sto facendo.
Potrebbe essere qualcuno di voi che leggete. Se così fosse, mi avvisate prima della prossima idiozia per favore? Grazie.

29.8.06

Lasciati

Giovane Virgulto:
"Lasciati amare"

Non so mica se sono capace.

23.8.06

Incantesimi

Stasera ho visto un film molto carino, e molto sottovalutato - American Dreamz.
In una scena Hugh Grant protagonista parla di un altro personaggio che è innamorato di una ragazza ma per l'idea che ha di lei, e neanche gli importa di sapere se quell'idea è la realtà oppure no. Per questo motivo, quindi, lui si merita che lei lo prenda per il culo.
Questa cosa è illuminante. Se ti vuoi prendere per il culo fallo, se vuoi credere che il tuo rapporto è perfetto, se vuoi credere che l'altro è l'uomo della tua vita, che il lavoro che fai è l'unico possibile, è lecito. Ma non rompere i cog***ni se poi la verità si contorce e scalpita finchè non fa crollare tutti gli incantesimi.

E' così. E basta vittimismo.
Sono stufa di sentire sensi di colpa
e perchè TuttoEgo non riusciva nemmeno a concepire il pensiero che non fossimo perfetti insieme
e perchè il Piccolo Principe mi ha detto per mesi che a lui andava bene riceve quasi niente e aspettare il tutto non si sa fino a quando
e perchè il Giovane Virgulto vive nella convinzione che lui mi possa bastare.

Cazzi loro. Cazzi da adulti da un pezzo.

Per quanto mi riguarda devo solo trovare il modo di togliere i filtri che uso da mesi per mascherare una realtà veramente misera e che cerco di far passare come invece dignitosamente rassicurante.

Parole: Baricco - Questa Storia (ancora)
- Non sono sicuro di aver capito - disse.
Elizaveta Seller lo guardò come avrebbe potuto guardare una pozza di vomito nella hall di un albergo a cinque stelle.
- Ho detto che lei ritirerà su questo circuito, identico a com'era, e lo farà in tre mesi, dovesse essere l'ultima cosa che fa -
A Strauss, l'investigatore, scappò come un gridolino. Da tempo aveva perso contatto con certi suoi sogni di giovinezza e ormai non gli risultava che vivere fosse qualcosa di diverso da un decoroso limitare i danni.
Il piglio della miliardaria russa gli resuscitò qualcosa dentro per cui non aveva nemmeno più nomi. Probabilmente quella sera si sarebbe ubriacato e avrebbe detto alla signora McGovern che aveva un culo da far impazzire.

18.8.06

Succede che

Ogni volta che risento/rivedo un ex, qualcuno che ha avuto una storia più o meno lunga con me, ho come la netta sensazioni di avergli fatto un favore a distruggere quello che c'era tra noi.
Sono tutti sereni, stanno insieme a ragazze tranquille di cui sono innamorati e con le quali stanno bene. Sereni. Vanno avanti, crescono, cambiano, gli basta qualche mese con me per capire che tipo di relazione non vogliono e li fa stare male?
E' ovvio che il problema sono io.

E tutte le volte si verifica un dialogo-tipo:
io: "allora? come stai? ti trovo bene!"
ex: "sì tutto bene grazie..."
io: "sei fidanzato allora? tutto ok?"
ex: "sì, sto bene, sono felice, ho trovato la persona che va bene per me. e tu?"
io: "io...solito, sì vedo qualcuno ma insomma...anche il lavoro un po' così...e poi sono tornata dai miei..."
A questo punto si mira entrambi a cambiare discorso prima possibile.

Brucio le persone e le storie.
Creo relazioni che partono molto intense, e poi non lascio tracce o forse le lascio ma in negativo, della serie -ho capito che il fuoco affascina ma fa male e alla fine stanca, mi serve altro per essere felice-.

Quando tutti i miei amici saranno felici sposati con figli e io sarò ancora lì, come un'idiota ancora presa in relazioni-cazzate pseudo-adolescenziali, storie squilibrate e senza nessun senso con persone che non c'entrano niente con me, a fare scenate idiote da insicura-rompicoglioni-super-esigente, a cercare di far fare all'altro tutto come e quando voglio io e sarò sola come un cane, altro che PsicoDonna mi servirà.

16.8.06

Woman in chains

Attacco di solitudine devastante, pianto a dirotto in macchina sotto la pioggia, malinconia canaglia apppalla e disperato bisogno di un abbraccio consolatorio, di rassicurazioni che le cose miglioreranno, che io cambierò, che un giorno saprò essere serena.
E maledetto agosto non c'è nè un amico, un'amica, neanche mia madre che in questi casi riesce persino ad esercitare bene il suo ruolo. E la PsicoDonna fino a settembre latita.

Almeno fossi dotata di senso dell'umorismo, della capacità di non prendermi sempre sul serio, di leggerezza di vivere.

14.8.06

Ego Solving

Usando una bella espressione suggerita da una cara amica, posso dire con certezza di non essere "risolta".
Come tanti, tutti anzi, cerco qualcuno, ma forse è arrivato il momento di smettere di cercare la persona che mi risolverà come fossi un cubo di Rubik perchè, semplicemente, non esiste. E anche se esistesse, sarebbe troppo facile e troppo uno schifo karmico così.

Parole: Francesco Alberoni - Corriere della Sera
Il sesso è leggero, l'amore è pesante. Ma, su due piatti della bilancia, è quello leggero che trabocca. Quel "nulla", quel piacere leggero lacera, distrugge l'altro. Sì, la gente non fa che parlare d'amore, dice di cercarlo, forse lo cerca continuamente ma con quanta leggerezza lo tratta, con quanta leggerezza lo distrugge.

13.8.06

Arbeit macht frei

Sai quando torni dalle vacanze e per qualche giorno ti rimane ancora addosso quella leggera patina di nuovo, di forme mentali diverse, di liberazione da tutte quelle piccolezze e mediocrità che tutti noi siamo costretti a subire ogni giorno sul lavoro?
Poi in un attimo, una frase, una battuta, ti si attacca ad un piede come un incudine e ti ritrascina immediatamente nella fangosa pesantezza dell'amara litania delle solite cose.

PS: Sono veramente stufa di lavorare in un posto dove essere laureati è solo un peso e qualcosa che viene continuamente rinfacciato. E' brutto dirlo ma è difficile lavorare serenamente dove ci sono persone laureate e non: i non laureati solitamente hanno un complesso di inferiorità che sfogano cercando di dimostrare che una laurea non serve a un cazzo mentre i laureati ovviamente fanno di tutto per dimostrare il contrario.

Storie

Può essere considerato affetto/cotta/inizio di relazione quando la persona in questione ti sorprende solo perchè tu non gli hai dato la minima fiducia e sei partita con il minimo storico delle aspettative possibili?

Tanto stufa di essere me stessa, vorrei tanto provare un io altrui. Tanto per.

9.8.06

Alle solite

Raffreddore (grazie Tirrenia per lasciare sempre noi passeggeri a 15 gradi costanti tutelandoci dall'invecchiamenti precoce), mal di gola ma ciliegina sulla torta: cistite con tanto di notte in bianco, febbre, pronto soccorso, ecc.

Bel ritorno davvero.
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