27.12.07

Feste poco festose

Natale con family in versione ridotta e, per questo, assolutamente low profile.
Fosche previsioni per il Capodanno.
Befana in reperibilità lavorativa.
Rientro in ufficio nauseabondo.

Buon 2008 a tutti. Speriamo che non sia solo un anno in meno al 2012.
(si vedano in merito le apocalittiche previsioni Maya)

23.12.07

Kairos

Sì, è il momento, lo sento.
Tanti, troppi segnali, dall'interno e dall'esterno, per farmi capire che il tempo è cambiato, per farmi consapevolizzare uno alla volta tutti i limiti della situazione nella quale mi trovo. In più l'accettazione non è che sia mai stata il mio forte.
Tutto in me si ribella.
E' ora di andare.
Poi cosa c'è di meglio che un anno nuovo e immacolato (per giunta pari) tutto da inventare per cambiare il luogo dove passare la maggior parte delle ore della mia giornata?


Da Wikipedia:

"Kairos si ricollega ad un certo tipo di azioni che devono essere compiute "tempestivamente" e non tollerano né il ritardo, né l'esitazione. Kairos è, secondo Aristotele, il contesto del tempo e dello spazio in cui la prova sarà affrontata."

12.12.07

Il giorno della marmotta

Di parole mie ne ho, ma mi pare siano sempre le stesse.
Di pensieri ne passano, eppure la loro somma algebrica è sempre l'immobilità.
Di emozioni qualcosa si muove, però sa già tutto di film già visto.

Parole: Subsonica - Veleno
(meraviglia il loro concerto sabato scorso a genova)

E sarò cieco, forse libero
Solo nell’alba di un patibolo
Dentro una storia senza più titolo
Scegliendo un ruolo senza credito
Strappando il fiore più carnivoro
Io cerco il fuoco e mi brucerò

Segnali

Altri 3gg di malattia, dopo 3gg di malattia due settimane fa.
Il mio corpo manda dei segnali, notevolmente amplificati dall'agopuntura. Peccato che io non sia capace di interpretarli.
Il problema è che quando non capisco la volta dopo il mio corpo ne manda di più forti.
NB di medicina cinese:

"Al Rene è associata la Paura. In realtà al Rene è associata anche la Volontà. Stupisce pertanto che vi sia associata la Paura, che suona come un’emozione negativa. Il rene è la radice della vita, rappresenta nell’uomo l’elemento dell’Acqua. La precarietà della vita minaccia il radicamento in essa e il proposito: questo genera paura. Paura di avere volontà insufficiente e radicamento nella vita insufficiente e quindi paura di essere indeboliti o sradicati.
Il Viscere accoppiato Vescica conserva il senso del possesso, che è espressione della volontà di circoscrivere e possedere un proprio “territorio esistenziale” (se in eccesso determina la comparsa della gelosia). Inoltre offre la facoltà psichica della “selezione delle cose” da conservare e da eliminare, delle cose da possedere e di quelle da lasciare andare."

9.12.07

Come mi sento stasera - damned sunday night

Parole: Seneca

Non esiste vento favorevole
per il marinaio che non sa dove andare.

6.12.07

What's my age again

E basta dirmi che l'età non conta.
Non è vero.
Oppure: è vero solo se il resto conta molto di più.

Parole: Friedrich Nietzsche
C'e' sempre un grano di pazzia nell'amore,
così come c'e' sempre un grano di logica nella follia.

2.12.07

The Waves

Continuo ad oscillare.
L'albero yogico che faccio tutte le mattine è un po' più mosso del solito.
L'equilibrio non è il rigido controllo che ha come obiettivo la fissità ma un insieme di movimenti in direzioni diverse che si compensano, si completano, creano fluidità il cui effetto finale è lo stare.
Le botte emotive di questo periodo risuonano in me come le vibrazioni sonore di una campana tibetana. Qualche volta risuonano troppo e io non posso far altro che aspettare che passino.

In compenso, però, sono ancora capace di uscire a cena con un uomo e essere a disagio

per l'intensità di quello che provo per lui dopo un solo mese
per il fatto di essere per la prima volta in mezzo alla gente come coppia
per il suo sorriso e quello sguardo dolce e furbetto su di me
per la paura di fare o dire qualcosa di sbagliato che cambierà la direzione degli eventi
per la paura di credere che lui voglia davvero e solo me

Parole: Elisa - The Waves
Morning sun
Before you rise
Before you come and shine again on us
Let me find, let me find, let me find
Some comfort in the night
Cause I didn’t find what I’ve lost
I’ve reached the shore
And nothing ever changed
In a thousand waves
A million waves
Oh still I look for love
And all I see is your face
So I come back home to you
I bleed but I’m choosing you again
I’m done but I’m ready to begin

29.11.07

Doppio e variabile

In questi giorni vivo nei termini duali che usiamo a yoga per descrivere cosa si sente dopo gli asana.


caldo/freddo
ruvido/liscio
scuro/chiaro
denso/fluido
sereno/inquieto


PS: Trovare il proprio corpo grazie a minuscoli aghi. L'agopuntura, gente. Che scoperta.

Parole: Novecento - Alessandro Baricco

Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. Così, diceva: quello che vedranno.

25.11.07

Cose di oggi che non voglio dimenticare - 25 nov 07

I miei genitori
Mentre lavo i piatti dopo cena mi giro a guardarli seduti al tavolo e vedo che si tengono per mano e si accarezzano. 32 anni di matrimonio...forse qualcosa non è andato come pensavano, forse le loro figlie non hanno preso esattamente le strade che loro avrebbero voluto, però io se fossi in loro in quell'esatto momento avrei pensato che la mia vita aveva avuto un senso, comunque vada a finire. Occhi inondati in un secondo.

24anni
Per la prima volta da quando ho il blog ho voglia di parlare qui della persona che frequento con il suo nome, Stefano. Niente soprannomi, niente discorsi su di lui come se fosse una macchietta o un personaggio di una storiella. La mia felicità vive solo di realtà insieme a lui.
Oggi sono riuscita ad innamorarmi ancora un po' di più di lui mentre eravamo in pronto soccorso a far vedere la brutta distorsione che ha preso appena iniziata la nostra prima volta di shopping di coppia. Ovviamente questo che è successo ha un senso.
Non riesco neanche tanto a spiegare quello che mi/ci sta succedendo perchè ho la sensazione che non esistano parole adatte a raccontarlo.

Amici
Ci sono, sempre, e questo non smette di stupirmi. Ora attendiamo tutti il momento in cui il 24enne entrerà a far parte del mio e del loro mondo. So che è già successo altre volte con altri in questi anni ma stavolta è diverso, lo so io e lo vedono anche loro.

Parole: Roberto Benigni
Innamoratevi
se non vi innamorate è tutto morto
vi dovete innamorare e diventa tutto vivo si muove tutto
dilapidate la gioia

Innamoratevi
sperperate l'allegria
siate tristi e taciturni con esuberanza
fate soffiare in faccia alla gente la felicità

Innamoratevi
questo è quello che dovete fare
per trasmettere la falicità bisogna essere felici
e per trasmettere il dolore bisogna essere felici
siate felici, per essere felici dovete patire
stare male soffrire non abbiate paura di soffrire
tutto il mondo soffre

E se non avete i mezzi non vi preoccupate tanto per fare poesia una sola cosa vi serve...tutto..
E non cercate la novità,
la novità è la cosa più vecchia che ci sia
E se il verso non vi viene da questa posizione
da questa da cosi..buttatevi in terra mettetevi cosi
è da distesi che si vede il cielo..

21.11.07

Filosofia delle tette

Ci deve essere una qualche legge del contrappasso nascosta nel fatto che sono dimagrita (e fisicamente sto bene e piaccio di più) e il fatto che ho contemporaneamente perso una taglia di reggiseno.

Come a dimostrarmi che non posso pensare di cambiare solo una parte di me, quella che non mi piace, senza toccare o influenzare anche quella che mi sta benissimo così com'è.

Come a evitare che qualcuno approfitti ingiustamente dei cambi di equilibrio e nel caos tenti di portarsi a casa più di quanto gli spetta.

Come se non ci fossero tanti micro equilibri distinti ma Uno Solo che influenza e viene influenzato da tutto e tutti.


PS: non so perchè ma ho la certezza che questo sarà uno dei post più letti di tutto il blog.

18.11.07

Ginnastica del cuore

Faccio fatica, un sacco a dire la verità, in questa situazione per me così atipica.
In due settimane ho provato emozioni terribili e immaginifiche. Forse stavolta è successo tutto così in fretta e intensamente che non ho fatto in tempo a mettere su le mie solite barriere. Colta di sorpresa, ecco la spiegazione e, forse, la soluzione.

La fatica è un buon segno, credo. In generale quando facciamo fatica a fare o a stare significa che qualcosa dentro di noi reagisce e oppone resistenza perchè qualcosa si (s)muove.

Sento il mio cuore fare stretching. Lentamente fa esercizi e piccole prove per allungarsi, rigonfiare le parti scure e secche e far circolare fluidamente sangue ed emozioni, finalmente senza salti o corse a ostacoli.
Che strano. E' come fare yoga al miocardio.

16.11.07

Cataclismi

Troppe energie in giro, troppe cose che si muovono contemporaneamente, allineamenti potenti e conflittuali dei miei astri, troppi incroci di vite altrui con la mia.
Oggi sono in conflitto con l'universo. Comunque mi muova urto qualcosa provocando reazioni a catena.

Thanks God it's friday.

14.11.07

Flusso di coscienza

Sms, uomo, 24 anni
“con te è tutto così intenso che non credo a me stesso”

Io, donna, 30 anni.
Sono io che sono intensa.
Lo so. A costo di passare per quella che se la mena ho bisogno di parlare e di scrivere di questa cosa. Non so se è un dono, in questi giorni in realtà è un macigno che fa sì che mi si appicchino addosso attenzioni maschili che mi spaventano, mi inquietano, minano la mia serenità.
Mi hanno detto che sono un ciclone, un uragano, che abbatto ogni resistenza dell’uomo col quale mi relazioni, che sono una schiacciasassi, che sconvolgo la vita di chi sta con me.
Tutte le mie storie sono state intense ma oggi, epifania, ho capito perché. Gli uomini che stanno con me dicono che non hanno mai vissuto una storia nel modo in cui la vivo io. L’unica costante di tutte le mie storie sono io!
Io mi avvicino agli uomini senza barriere.
Io mi faccio vivere senza resistenze e vivo l’altra persona in maniera diretta, spontanea, completa.
Io tolgo subito di mezzo maschere, butto giu barricate, taglio la corda delle zavorre che impediscono di esserci al 100% come se stessi.
Io mi immergo senza riserve nelle relazioni ma non perché penso che dureranno per sempre, anzi forse proprio perché penso che durerà poco cerco di assaporare gli attimi, di crearne di indimenticabili.
Tutto questo forse stupisce, spaventa, affascina ma io non capisco perché, dato che questo è l’unico modo che io conosca di stare con un uomo.

Il contrappasso di tutto ciò è che poi io mi distragga dalla persona in sé e che dopo poco tempo mi ritrovi nel cuore una bella collezione di attimi e di fronte una persona che forse non avevo visto neanche così bene intenta com'ero nel mio sfoggio di tecnica amatoria, nel senso completo del termine.

E comunque sta succedendo di nuovo.
Pensavo che stavolta sarei riuscita a contenere il dilagare del cambiamento apocalittico che solitamente travolge ogni aspetto della mia vita appena metto in moto qualche decisione di nuovo. E invece no.

Sono veramente una cazzo di integralista radicale estremista del bianco e nero. Non ce n’è.

7.11.07

E adesso?

Casa diventata mia mercoledì, per gentile concessione della mia nuova banca.
Occhietti Furbi diventato mio 7 giorni fa, per suo colpo di grazia al residuo di storia che ancora faceva finta di avere.

Paura.

5.11.07

Salti nel vuoto

Tilt. Again. Attacco di panico.
Unica consolazione è che ora in teoria viene da cose positive, grandi e terrorizzanti.
Una casa, la mia casa.
Un uomo, il mio 24enne.

Due cose che ho rincorso disperatamente per 3 settimane consumando qualsiasi energia per superare i mille ostacoli che mi sono trovata davanti e che spesso erano cose o situazioni che non dipendevano per niente da me, roba da subire in silenzio e basta.
Ora siamo al dunque. Il momento della verità.
Questo momento rappresenta per me un super punto di rottura che ha scardinato senza nessun timore reverenziale un equilibrio statico di mesi di rassicurante routine.
Oserei un "finalmente".

3.11.07

Amante/4

Saper ferire è una cosa da grandi.
Nel senso: quando si è adulti ci si rende conto che la vita tendenzialmente fa male, i rapporti con le persone fanno quasi sempre male, delusioni, arrabbiature, frustrazione sono all'ordine del giorno. Per questo motivo un po' si diventa cinici, un po' si dà per scontato che, in quanto essere umani, feriamo gli altri, spesso, e anche più spesso di quanto in realtà ci si renda conto. Io non credo che questo sia sbagliato o non nell'ordine delle cose.
Ma questa vita spesso è una guerra, oddio forse più una guerra di posizione più che una cosa strategica di lungo termine, dove ognuno è chiamato a esprimere e trovare le proprie migliori energie per sopravvivere. Ed essere offesi è solitamente la via più veloce per arrivare a questo.

Certo, per ferire qualcuno bisogna essere solidi, stabili, bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, bisogna sapere combattere i sensi di colpa, bisogna combattere contro se stessi e la voglia di avere la coscienza formalmente sempre a posto come ci insegnano da piccoli, bisogna sapere che il male che si sta facendo è necessario per andare oltre, che sarà salvifico per noi che stiamo facendo male e per chi lo sta subendo.
Non è da tutti. Tantomeno da 24 anni.

In the end

Vuoto, di nuovo, dopo 1 settimana terribile e bellissima, spacca-cuore e alimenta-anima, intensa, devastante, che mi ha dato e tolto tutto.
Negli ultime 48 ore ne ho passate 10 al telefono però poi ho letto il mio oroscopo di Rob di questa settimana.

"ricordati di non pagare troppo neanche la cosa più importante. E per "pagare" non intendo solo sborsare soldi, ma anche gettare via la tua energia emotiva, dedicare attenzione o offrire aiuto. Fa in modo di ottenere il giusto in cambio del tuo contributo"

Il suo:

"Se incontri un leone, o gli spari o lo ignori. Non ti metti a strappargli le sopracciglia". Tieni a mente quest'ultima immagine, Gemelli. Nelle prossime settimane, ti consiglio di avere lo stesso atteggiamento nei confronti del nemico che è dentro di te. Non perdere tempo con i cambiamenti superficiali e con le mezze misure. Vai fino in fondo oppure lascia perdere."

Inequivocabili, messi vicini.

1.11.07

Senza certezze, senza prudenza

dalle 3 alle 5 e mezza del mattino al telefono
4 ore e mezza di tormentato sonno
dalle 10 alle 13 al telefono

Vivo in un costante stato di semiveglia (o semisonno, dipende dai momenti), difese immunitarie a zero, difese emotive che cerco disperatamente e inutilmente di erigere contro di lui, fiumi di parole al telefono/chat/sms provocati da una distanza che obbliga a teorizzare, a rimuginare, a costruire sovrastrutture quando ora sarebbe solo ora di viverci.

Parole: Subsonica - L'odore

Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che poi
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso
tra la mia anima e il suo riflesso.
Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode fragile
di istinto e sudore.
Quanti graffi da accarezzare
per tutti i cieli che possiamo tracciare,
tutte le reti del tuo odore
dentro gli oceani che dobbiamo affrontare.

29.10.07

Stars and shit

Mi autocito dall'aperitivo di stasera:

Meglio essere la merda tra le stelle che la stella tra le merde.

O no?
(Metaforica riflessione lavorativa ma non solo)

26.10.07

Amante/3

Per fare l'amante devi rendere anche l'altro un amante.
Ci deve essere uno straccio di contrappeso o di salutare distacco per almeno simulare un equilibrio o la tua forza contrattuale è meno di zero.

A tal fine ho avuto la geniale idea di riesumare il Motociclista Genovese nonchè Uomo Perfetto.
Quindi da un lato 24enne immaturo, incasinato, acerbo, pieno di maschere.
Dall'altro 33 anni, prontissimo ad avere un figlio, maturo, limpido.

Altro indice della mia schizofrenia imperante.

23.10.07

Amante/2

Ubriaca, come non lo ero da un tot.
Crocetta anche su Giovanissimi Occhioni. Ha capitolato proprio sotto la mia (forse) nuova casa. Adesso è il solito piano inclinato che può solo peggiorare.

Non so perchè ma ho addosso una certa insistente-puzzolente sensazione di fallimento.
...invece lo so.

Parole:
Subsonica - Coriandoli a Natale

è inutile sai il male che fa
il peso di un bacio
l'hai dato soltanto
perchè eri da solo

la colpa dov'è?
qua intorno non c'è?
sai dirmi tu dov'è?
in un giorno che piove
un giorno che tu ti senti inutile
coriandoli a natale
ed ancora troppo troppo stanco per ricominciare
ma scommetto che poi
tu te ne andrai

22.10.07

Amo Rob Brezsny

"Uno studio condotto dall'Istituto di psichiatria dell'università di Londra è giunto alla conclusione che l'uso eccessivo di sms e di email può far perdere dieci punti al quoziente di intelligenza, mentre fumare erba lo fa diminuire solo di quattro.
Per qualche settimana, però, è probabile che questi due problemi non ti riguarderanno, perché stai entrando in una fase astrologica in cui la tua mente funzionerà meglio del solito. Anzi, visto che sarai così più intelligente del solito, potresti perfino permetterti di far fuori qualche cellula cerebrale.
Anche se fumerai una canna mentre scrivi un sms, probabilmente il tuo Qi rimarrà al di sopra della media."


www.internazionale.it/oroscopo

17.10.07

Feel the pain

Un sacco di gente non vuole sentire il dolore (psicologico eh). Dà, naturalmente, fastidio.
Però il dolore ha uno scopo enorme che è ormai dimenticato: quello di ancorarci alla realtà.
Ho un sacco di amici che appena vanno sotto con certi pensieri e vedono l'orlo del baratro, della profondità, vanno a bere una birra, vanno a letto con la prima che passa, si comprano qualcosa di costoso. Distrarsi, si deve.
Non si ha più voglia di soffrire e, appena questa eventualità si profila all'orizzonte la gente se la fila. Ma quando si soffre la mente soffre, il corpo soffre e si ha la preziosa occasione di sentire davvero quello che si sta passando e di intravedere pezzi di verità.
Si chiama consapevolezza. E per arrivarci c'è un passaggio obbligato attraverso il buio dolore.
Altrimenti ce la stiamo solo raccontando alla grande.

Ero in vena di predicozzi stasera, và.

16.10.07

Programmazione neuro-linguistica

Ok, niente panico.
Penna in mano, domani mattina ore 9.00.
Niente se, niente ma, dritta all'azione perchè il pensiero mi porterebbe via di lì a gambe levate.
Contratto casa, una-due-dieci firme qua e là ed è tutto fatto: debito trentennale con rata inquietantemente impredicibile, i risparmi di tuo padre coinvolti in una scelta che doveva essere di piena indipendenza, sacrifici, mobili IKEA e vestiti solo Zara/HM per i prossimi 3 anni almeno.

Cazzo ma era necessario?
L'altra volta in due era stato moooolto più facile...

Teatro sperimentale: "Mein Kampf"
- Dubiti troppo
- Se non dubito, chi sono?
- Se dubiti troppo, chi sei?

13.10.07

Forget Paris

Tornando da Parigi sarebbe stato davvero bello che ci fosse qualcuno ad aspettarmi.
Qualcuno che avesse sentito la mia mancanza di questa settimana.
Qualcuno che magari mi aspettasse nella mia ipotetica casa nuova con un caffèlatte e dei biscotti.
Qualcuno al quale raccontare quant'è bella la Ville Lumiere.

E invece no. E grazie a questi meravigliosi pensieri, ho fatto da Linate a casa a singhiozzi e visione molto appannata.

PS: Inutile dire che, visto che la casa pare sfumare e che Giovanissimi Occhioni dopo giorni di sms a garganella dice che non si può per mille motivi esterni a noi, la sensazione "che tutto possa accadere" è beatamente finita nella Rive Gauche.

5.10.07

Friday I'm ok

Sarà che il venerdì esce l'oroscopo di internazionale.it.

Sarà che domani so già che devo per forza comprare una delle case che vedrò e il fatto di essere costretta toglie di mezzo il problema di non aver mai avuto abbastanza spinta per prendere spontaneamente questa decisione.

Sarà che il venerdì sera si addensano e si scatenano forze ed energie accumulate durante la settimana, placandosi.

Sarà che da lunedì sono 5 giorni a Parigi, ok che è lavoro ma si stacca cmq da tutto.

Sarà che un altro giovanissimo virgulto mi adula, così come un 30enne molto intelligente e molto fidanzato.

Sarà che il mutuo me lo danno davvero, pare.

Sarà che ho amici che si materializzano proprio nel momento in cui li stavo chiamando mentalmente e mai materialmente.

Sarà che sono stata proprio brava al lavoro in questo periodo, e questo farà sì che io chieda un aumento perchè, senza accorgermene, sono cresciuta professionalmente.

Sarà che dal 20 di ottobre inizio il percorso per provare a pensare di diventare un'insegnante di yoga.

Sarà che mi è venuta la sensazione che tutto possa ancora accadere.

Sto bene.

3.10.07

Queen of pain

Cenare (2 grancereali a quest'ora), piangere, scrivere al pc e provare a mettere in fila le emozioni è un casino.
Frasi orrende coi genitori che ti sembrano così giuste mentre le dici e appena ne senti l'eco fuori dalla tua bocca appaiono in tutta la loro cattiveria.
Pianti a metà perchè ormai non riesco neanche più a fare quello con il cuore.
E quella tremenda sensazione di avere un problema, dei blocchi emotivi e di non sapere indicare dove sono, tantomeno di sapere come cazzo andare oltre.

Ma tanto domani mattina mi sveglierò nel "conforto-eutanasia delle solite cose", gesti pre-ufficio e in-ufficio sempre uguali che mi ancorano al reale, all'impellente, a tutto ciò che è superfluo per la mia anima affamata. E verso mezzogiorno questo dolore e questa confusione saranno stati dispersi da qualche ora di irrilevante concretezza.

Sono così veramente stanca di me stessa. Nessuno ne vuole un po'?
Mi piacerebbe tanto far uscire chili di Anna dall'orlo dei pantaloni come fanno i carcerati con la terra scavata per scappare...

30.9.07

Paranoid Android

Stavolta sono stata brava.
Ci ho messo solo 2 mesi e mezzo a capire che non avrei mai fatto click con lui.
Oppure per capire che le mie paure sarebbero comunque riuscite a rovinare tutto anche con un uomo così maturo, pronto a essere padre/marito, premuroso, simpatico, generoso, onesto, incriticabile.

A volte ho paura che qualcuno mi prenderà per sfinimento, alla fine. E invece poi mi rendo conto che non abbasserò mai le difese, non domerò mai la mia paranoia da relazione...è impossibile che qualcuno riesca a saltare i miei muri e a fregarmi senza che io me ne accorga e opponga strenua resistenza.

Due ore di yoga e un'ora e mezza di shatzu in un giorno sono forse una botta di consapevolezza troppo forte affinchè io resista senza urti e danni collaterali.

19.9.07

Back to what?

Che bello che qualcuno si preoccupi del fatto che non scrivo da un tot.
Sono tornata. Da dove, se non parliamo strettamente di provenienza geo-politica, non mi è chiaro, così come non è chiaro da cosa sono tornata.
Quello che invece è chiarissimo, purtroppo, è che ho compiuto 30 anni. Altro decennio, altra prospettiva, altre ansie, spero anche altri risultati.
Che estate, però. Con calma, arriva tutto...

12.7.07

I miss anyone

Già.
Mi manca chiunque. Mi mancano tutti.
Vaffanculo a me e alla mia mania di sistemare gli archivi di foto.

8.7.07

Time of Your Life

Oggi summer day aziendale.
Gente felice, coppie, coppie con bambini, conviventi, gente sposata con bambini, single.
E ognuno vive il tempo in modo diverso.
Le coppie con bambini vivono il tempo dittatoriale delle loro creature.
I conviventi vivono nel tempo che li separa dai bambini, o dal matrimonio (in fondo siamo tutti abbastanza borghesi e condizionati), o da entrambi.
I single (soprattutto se donne, soprattutto se io) vivono il tempo con l'ansia del tic tac che scorre e allontana dal recuperare il ritardo già comunque accumulato rispetto ai sopra menzionati.

Che giga balla il tempo scandito dall'orologio. Ognuno ha il suo, di orologio e di tempo.

4.7.07

Mio padre è per me un'estraneo.

Come è potuto sfuggirmi questo argomento in un anno e mezzo di terapia?
Non so praticamente niente di interiore di lui, e neanche fatti rilevanti dei suoi genitori, miei nonni. Dovevo andare da una ginecologa super attenta all'anamnesi della mia famiglia per accorgermene?

Questo non può non avere un peso nel mio rapporto con gli uomini.
In effetti credo che il legame sia diretto: 2 ciao al giorno e 1 buonanotte con mio padre e zero uomini.

Al di là di te ti cerco

Sto modellando la tua ombra.
Le ho già tolto le labbra,
rosse e dure: bruciavano.
Te le avrei baciate ancora molte volte.

Ti fermo poi le braccia,
lunghe, nervose, rapide.
Mi offrivano la via perchè io ti stringessi.

Ti strappo il colore, la forma.
Ti uccido il passo. Venivi
dritta verso di me.
Ciò che più mi ha fatto soffrire,
quando l'ho messa a tacere,
è la tua voce. Densa, calda,
più palpabile del tuo corpo.
Ma stava ormai per tradirci.

Così
il mio amore è libero, affrancato,
con la tua ombra spoglia di carne.
E posso vivere in te,
senza temere
ciò che desidero di più,
il tuo bacio, i tuoi abbracci.
Non pensare ormai ad altro che alle labbra, alla voce,
al corpo,
che io stesso ti ho sottratto
per potere, senza di loro infine,
amarti...

Pedro Salinas - La voce a te dovuta

1.7.07

Vita d'altri

4 persone a un aperitivo modaiolo in provincia.

3 di queste parlano del loro lavoro, ma soprattutto del secondo lavoro, quello che fanno nel tempo libero, quello del quale essere orgogliosi, di cui descrivere le ambizioni, quello che a parlarne scintillano gli occhi.
1 è una persona che, scanso equivoci, non si è mai fermata in un lavoro per evitare di esserne risucchiato e rischiare di fermare la propria ricerca di se stessi.

Quiz:
il danese qual'è dei 4?
E quello più felice?

Parole: Alessandro Baricco - Oceanomare

Da Langlais imparò che tra tutte le vite possibili, ad un bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre.

17.6.07

Time has run out

E’ finita nell’unico modo in cui si poteva salvare tutto e tutti: ideali, cuori, progetti, karma.
Quello che c’è sempre stato tra me e Lui è sempre fuori tempo e, per questo motivo, non vivibile. Scadrebbe nella banalità del come-mangi-male-la-frutta e tu-quanto-rompi-per-la-spazzatura-da-buttare? Non è dato saperlo, in nessun caso.
Lui per me è momenti cristallizzati nella loro più intensa completezza, è miei pensieri aggrovigliati nella stessa complessità dei suoi, è scintille di un qualcosa che per entrambi rimarrà sospeso in un non-luogo e non-tempo che lo conserverà intatto.
Ci ritroveremo l’un l’altro, forse, in parole scritte o cantate e quando succederà faremo un sorrisetto alle briciole di pane che la vita sempre lascia per farti ricordare, ogni tanto, dei fili rossi che ti legano per sempre alle persone che hanno avuto un peso nella tua esistenza.

Parole: Castelli di Rabbia - Alessandro Baricco

Dato che noi non siamo calzini, ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare.
Solo questo è importante.

14.6.07

Succede

Di oggi, mio battesimo ufficiale da amante, posso dire solo:

"Se avevano imparato qualcosa insieme era che la saggezza ci arriva quando non serve più a nulla"
(Marquez, L'amore ai tempi del colera)

PS: ma come fanno le donne a non accorgersi che il proprio uomo vede un'altra? Sono quasi convinta che sia perchè non vogliono. Io oggi l'avrei sgamato alla grande proprio.

10.6.07

Incagliata, di nuovo

Incagliata di nuovo in due situazioni non dico senza futuro ma senza neanche presente.
E' che probabilmente sono destinata a questo tipo di cose. O forse sono ancora così indietro nella mia evoluzione che solo questo tipo di storie mi merito.

Uno, il GiovaneVirgulto con il cuore e l'anima più belli del mondo. Ho perso il conto...a che numero di "reprise" siamo?
Il secondo che convive, e non con me. Tantissima testa e tantissima attrazione fisica, la combinazione peggiore.

Parole: Damien Rice - Delicate

we might kiss
when we are alone
when nobody's watchin'
we might take it home
we might make out
when nobody's there
it's not that we're scared
it's just that it's delicate
so why d'ya fill my sorrow
with the words you've borrowed
from the only place you've known
why d'ya sing hallelujah
if it means nothin' to ya
why d'ya sing with me at all?
we might live
like never before
when there's nothin' to give
how can we ask for more?
we might make love
in some sacred place
that look on your face
is delicate

5.6.07

Esperienza diretta e indiretta

"La mente non ci permette di vedere la realtà delle cose: assegnando un nome a tutto ciò che esiste, inibisce la sperimentazione diretta degli oggetti percepibili, sostituendola con quella indiretta dei pensieri.
Il qualificare l'oggetto visto, descriverlo, riconoscerlo e inserirlo in un cassetto di cose scontate, ci separa dall'oggetto stesso."

Lo yoga strumento di vita.

Merda

Strano mandarti sms senza sapere se e quando li leggerai.
Strano continuare a pensare a qualcosa che non è successo.
Strano comportarsi da amante senza esserlo, tecnicamente.
Strano desiderare di essere tra le tue braccia dato che nello stesso momento stai abbracciando un'altra donna, la tua.

3.6.07

A tutte le anime fragili, specialmente la domenica sera

E tu chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere
e ora tu chissà chissà dove sei
avrai trovato amore o come me
cerchi soltanto d'avventure
perché non vuoi più piangere
e la vita continua anche senza di noi
che siamo lontano ormai da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai
perché col tempo cambia tutto lo sai
cambiamo anche noi


PS: non faccio altro che frequentare ex ultimamente...non credo mi faccia bene, e siamo a 2 incinti. Così imparo.

31.5.07

Non pensarci!

E' come dire:

non pensare agli elefanti rosa che volano
non pensare agli elefanti rosa che volano
non pensare agli elefanti rosa che volano

è ovvio che poi passi le giornate a vedere pachidermi tipo Dumbo che scorrazzano in cielo in tutù...

La mia immaginazione, in combutta coi miei ormoni, sta facendo di tutto per tirarmi scema.
Per fortuna non sono Ally McBeal e le mie visioni a occhi aperti non si concretizzano davanti agli occhi di tutti...

27.5.07

Done

Weekend con amici tutti a coppie.
Riciclo di vecchie fiamme.
Comprato vestito violento per matrimonio in sardegna nel quale sarò testimone della sposa davanti a 230 persone tra cui TuttoEgo con fidanzata incinta ed ex-primo fidanzato serio (5 anni, finora il più serio) con futura sposa.


Probabilmente nessuna di queste tre cose però, nonostante la soddisfazione momentanea, mi porterà da qualche parte.

23.5.07

Così

E' tra il buio e il sonno che sento di più l'assenza.



PS: però continua a essere tutto ok eh.

16.5.07

Sesso

Ho deciso di ridargli dignità.
E' bello pensare di prepararsi e risparmiarsi in caso arrivi qualcuno di speciale.

Devo fare taaanto taaanto yoga però, altrimenti è durissima.

13.5.07

Big news

In questo periodo ogni giorno scopro qualcosa di me.

Sono molto più forte e sono consapevole e ho la stima dei miei amici.

So stare da sola al sabato sera.

Non ho più bisogno della PsicoDonna.

Ho chiuso definitivamente col GiovaneVirgulto che per 1 anno mi ha amato nella speranza segreta che prima o poi lo amassi anche io. Quando gli ho detto che non era così mi ha risposto che preferiva cmq che io stessi con lui piuttosto che con un altro. E' una persona meravigliosa con un'anima immensa ma purtroppo non è l'uomo per me. E non posso continuare a sentirmi in colpa per questo motivo.

E TuttoEgo non c'è più. Non lo sento più in me. E credo che stia veramente male dato come si sta comportando. Ma per uno come lui, così abituato a essere completamente scollegato dal proprio io profondo, reggere a questa botta senza far trasparire il panico è durissima. Infatti non ci riesce. Quasi mi dispiace, ma è ora che si renda conto che c'è un prezzo da pagare per comportarsi così...

Quando mi chiedono come sto rispondo "Bene!", ed è la prima volta da più di 1 anno. Non "meglio" o "tra un po' passerà" ma solo "Bene!".

Quando Laura mi ha parlato di "insegnare lo yoga", l'ho trovato offensivo nei confronti di chi lo fa veramente, un concetto assolutamente fuori luogo se applicato a me. Poi lei mi ha detto di pensare di trasmettere lo yoga, e allora la questione ha acquistato un minimo di credibilità.
Non ultimo, voglio verificare se per sbaglio sono all'altezza di "trasmettere yoga"...

Namaste.

11.5.07

Falsi allarmi

E' che io vivo le emozioni molto intensamente, così tanto che l'osteopata stamattina dopo avermi toccato pancia e cranio mi ha chiesto se era successo qualcosa negli ultimi giorni.
Ma ho solo bisogno di viverle. Poi passano.

E stavolta non ci sono pensieri che seguono, non ci sono crolli, le basi messe in questi mesi sono solide. Eccheccazzo con quello che mi sono costate....
Erano solo scarti, emozioni residue, morte direi, che dovevano uscire.

Faccio virabadrhasana in questi giorni, e mi sento un po' guerriera.
Finalmente.


PS simpa: lui dice (ma solo a me) niente sbagli. Stanno insieme da neanche 1 anno (o devo contare i 2 mesi che è stato con lei e poi è tornato da me dicendomi "ti amo riproviamoci"?), lei è di 3 mesi quindi significa che dopo 8 mesi insieme ha deciso di averci un figlio. Fortunato a trovare l'amore della sua vita così in fretta e a riuscirci al primo colpo, eh?

8.5.07

Poesia a lei

Sì certo, proprio vero...il dolore se n'era andato....e poi di colpo ti si pianta nel diaframma tutto insieme, ti toglie il fiato, ti schiaccia i polmoni che non si gonfiano per interminabili minuti, la notizia che hai appena saputo viene annullata per difesa dal cervello che crea il niente intorno ad essa e nel niente i pensieri non possono essere trasmessi da un neurone all'altro e se non vengono trasmessi
Non Esistono.

TuttoEgo/per sbaglio/un bambino
il destino/non c'è bisogno di scomodarlo/basta dimenticare una pillola

6.5.07

Ich bin eine berlinerin

L'aeroporto di Zurigo è zen. Quello di Berlino è DDR.
A Belino c'è un sacco di spazio, anche nelle camere degli alberghi Lonely Planet, e un sacco di verde. Rispetto allo spazio e agli alberi, le persone sono pochissime e le macchine ancora meno.
La gente, di qualsiasi etnia, se del cibo gli cade per terra o sul sedile della Ubahn, lo raccoglie e se lo mangia, senza nemmeno soffiarci su.
Ovunque c'è un odore multiculturale tipo di fritto crucco-cinese e di bretzle tedeschi ma nessun odore domina sugli altri.
Un ricordo su tutti: la visita al monumento agli ebrei europei sterminati di Peter Eisenman (per i gay ce n'è un altro e in preparazione ci sono monumenti in ricordo di tutte le etnie perseguitate...la democrazia del genocidio).

Berlino è ampia e dà respiro a tutto.
(tranne a turiste vogliose di vedere quasi tutto quello che è consigliato dalla Lonely)

Parole: Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini

[...] mi chiesi se quello fosse il modo in cui sboccia il perdono, non con le fanfare di un'epifania, ma con il dolore che, nel cuore della notte, fa i bagagli e si allontana senza neppure avvisare.

2.5.07

Borders

Qualcuno sa per caso dove stia il confine tra il sapersi accontentare e l'essere rassegnati?

Berlino? poi...

21.4.07

Saluti e baci

Ho un sacco di pensieri da portare con me a Berlino.
Alcuni sono sassi dei quali non ho probabilmente più bisogno, altri sono semi da mettere sotto terra e accudire per vedere che succede.

Viele gruBe und bis bald.

19.4.07

Believe

La sospensione dell’incredulità l’ho studiata all’università.
E’ un concetto che devo aver visto nel programma di semiologia del cinema e spiega perché, vedendo un film o una pubblicità, la gente si dimentica che tutto ciò che sta vedendo è falso, fittizio, ricostruito, severamente controllato e diretto. Le persone si catapultano dentro quelle realtà simulate e ci credono fino in fondo.
Questo concetto mi affascina perché mi sembra molto simile a quello che succede nelle relazioni d’amore.

Se non credi fino in fondo a quello che stai vivendo, anche contro ogni evidenza razionale, contro ogni regola di buonsenso, se non riesci a lasciarti coinvolgere dalla finzione, allora qualcosa non scatta...
Soffro di ridotta capacità di sospensione dell’incredulità.

15.4.07

Lontananza

Ho un sacco voglia di vedere la mia vita e i miei luoghi da lontano.
Non vedo l’ora di partire per Berlino.

12.4.07

Viti d'oro

Un uomo ha una vite d'oro nella pancia.
Passa la sua vita a cercare qualcuno che gliela tolga affinchè anche lui possa avere una pancia normale, come tutti. Nessuno però ci riesce.
Gli dicono che l'imperatore bambino forse può aiutarlo così intraprende un lungo viaggio per recarsi da lui.
Dopo mesi di cammino arriva dall'imperatore bambino che quando sente il racconto del suo problema sorride candidamente. Estrae un minuscolo cacciavite d'oro da sotto l'abito e inizia a svitare la vite d'oro e...magia ci riesce!
L'uomo, felicissimo, quasi non ci crede: avrà una pancia come tutte le persone del mondo!
Si alza in piedi di scatto per ringraziare l'imperatore e....gli cade il culo!!!

[ Storia raccontata dalla mia insegnante di yoga alla lezione di meditazione per far capire che cercare di aggiustarsi non sempre è la strada più furba... ]

10.4.07

Sensi, ancora

Quando sono andata a Dialogo Nel Buio Danilo, la nostra guida non vedente, mi ha detto che ho un senso del tatto molto sviluppato. Sono stata l’unica a riconoscere certi oggetti nel buio totale.

Il tatto è un senso straordinario.
Toccare per me è necessario, essere toccata-abbracciata-coccolata è un bisogno inderogabile.

Il senso del tatto, poi, è il più onesto di tutti.
Il suono può arrivare da lontano, può essere registrato. La vista è ancora più ingannabile, le immagini facilmente falsificabili.
Se tocchi qualcosa invece è proprio perché è lì, rassicurantemente di fianco a te.

9.4.07

Sentire

La mia anima si è in qualche modo irrigidita, e vibra di meno.

Le mie canzoni ammazza budella non mi fanno quasi più effetto.
Mi crogiolo appositamente a volte in ricordi dolorosi ma sento poco.
Piango meno davanti ai film.
Non mi rivedo/risento nè in libri, nè in musica.

Prima vibravo a ogni cosa, a ogni persona, a ogni pensiero.
Ed era oggettivamente difficile da gestire.

Meglio così?

Parole: M. Fermine - Neve

Ci sono due specie di persone.
Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.
E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.

Ci sono gli attori.
E ci sono i funamboli.

2.4.07

Ora che ho perso la vista ci vedo di più

La rabbia è facile.
La rabbia rende tutto nettamente evidente.
Quando sei arrabbiato non hai dubbi, sai esattamente cosa è giusto e cosa è sbagliato. E non hai esitazioni del giudicare la strada da percorrere.
La rabbia ti dà l’illusione di aver capito tutto.

Quando poi finisce, però, è come trovarsi in un deserto, senza bussola.
E tu, che eri drogata di certezze, sebbene cieche, fai tentativi di passi in diverse direzioni cercando la sicurezza perduta o un qualsiasi indizio chiarificatore.

E poi finisci a Dialogo Nel Buio.
Un’ora e un quarto in un buio emotivamente intenso con una guida non-vedente che in quello spazio sguazza come un delfino nell’acqua.
Odori, suoni-guida e tatto a mille mentre cerchi disperatamente di aggrapparti, di riempirti la mente con un colore, una forma, un’idea, almeno, di qualcosa!

Poi realizzi che c’è qualcuno al mondo che non ha niente a cui aggrapparsi e vive sospeso in una dimensione eterea, che non significa affatto meno reale o meno consistente della nostra. Anzi.

I non vedenti, secondo me, toccano le anime.

...e chi indovina la citazione del titolo del post merita un sacco di stima...e google non vale!!

[La prima parte di questo post è completamente dedicato a TuttoEgo, l’Uomo Senza Dubbi]

29.3.07

Distraction

Oggi sono finita giu-giu-giu-giu.
Poi ho acceso la TV.












Fine.

28.3.07

Vuoto

...e quando tutto l'amore è ridotto a termini in cui non può più fare danni
...e quando tutta la frustrazione si è trasformata in consapevolezza
...e quando tutta la rabbia si è assottigliata diventando un foglio di carta velina leggera
...e quando il peso del dolore di un anno a questa parte allenta la sua morsa su stomaco e cuore

...e adesso?

Mi sento vuota-vuota, anche se mi riempio continuamente di cose fatte e da fare, persone, pensieri.
Ma niente, non rimane quasi niente.

23.3.07

Panta Rei

La PsicoDonna pronuncia, nell'80% delle sedute, la seguente frase:
"Lei deve capire quali sono i suoi bisogni profondi e i suoi desideri".
E' che, semplicemente, non ne ho.

Quindi...

Parole: Oceanomare - Baricco

Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così... Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.
Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.

15.3.07

Off Topic: coscienza civile

Marco Travaglio: un saccente primo della classe dei giornalisti, inappuntabile, iperscrupoloso, irreprensibile (lui sì), rigido. Anche quando fa batture molto divertenti come quelle di stasera, che potrebbe avergli scritto Beppe Grillo, rimane sempre pienamente lui, torinese, asciutto, mai una parola di troppo ma neanche mai una meno del necessario a dirla veramente tutta.

Beppe Grillo meetup: solita scena vista un sacco di volte, a scuola, all’università. Lei e l’altra, le due capo-branco donne, gonne lunghe e borse colorate a tracolla, occhialini e ombretto vivace, capelli lunghi e un po’ crespi. Io, cappotto Max&Co., trucco fine, capello stirato, proprio non gli vado giù e mi becco il primo fulmine alle presentazioni, il secondo quando i ragazzi del gruppo mi rivolgono attenzioni forse anche a causa di una maglia rosa attillata.

Scoperte della serata:
- uscire da soli è bello e fa sentire forti
- Giovanardi (!!!) ha scritto un libro
- I candidati politici, negli USA, in campagna elettorale vengono sputtanati solo per: amanti, canne e militare svicolato in qualche modo. Il motivo è che non hanno altri scheletri nell’armadio. I partiti ai quali appartengono epurano chi ha commesso anche il minimo crimine perché sanno che danneggerebbe l’immagine dell’intero partito. In italia: ahahaha!!

PS: parlare d'altro credo sia un buon segno

13.3.07

Dimensioni

Sto bene solo quando vivo nella dimensione del presente, senza alcuna aspirazione di futuro, né consapevolezza del passato.

Oggi la lezione di spinning mi ha dato una botta di endorfine che mi hanno resa leggera per il resto della giornata.
Not bad. Meglio del prazene, sempre che io riacquisti la capacità di sedermi.

12.3.07

Istantanee

Scena: mia ex-casa.
Io, in macchina, che fisso le mie ex-finestre.
Io, in macchina, che piango come non succedeva da tempo.
Io, che scendo per vedere se c’è ancora posta per me con il terrore/speranza di incontrarlo o di dover dare spiegazioni ai miei ex-vicini.

Si ricomincia...sùssù, è così.
Punto numero uno: respirare
Punto numero due: accettare
Punto numero tre: rielaborare, cosa dice sempre la PsicoDonna?
Punto numero 4: ......
Punto numero 5: ......


Parole: Subsonica - Istantanee
Senza parole ritorno alla mia strada
senza parole ma spazio per decidere
senza parole rimpiangerò quei giorni
senza parole ricorderò per te
senza parole e il suono della strada
senza parole con nervi che improvvisano
senza parole né sogni né orizzonti
senza parole la tazza di un caffè
senza parole nel traffico del mondo,
vivo inquadro istantanee orbitando sul mio giorno
guardando contro sole la vita che si muove.

11.3.07

A volte una canzone d'amore o triste è solo una canzone che scorre. A volte è un disastro.

Parole: Amore Lontanissimo - Antonella Ruggiero

Da un'ora son seduta qui pensando che ti voglio parlare
E questa via della città certo non è il luogo ideale
Passa tanta gente e se in mezzo ci fossi tu
Se mi passassi accanto io ti sentirei
Amore mio dove sei, non pensi che io sono qua

Mi farò ancora più piccola se non sarai qui con me
Amore lontanissimo oh ma qui
con me, qui con me...
Passa il tempo e certo ne avrei di cose da fare

Non importa oh non me ne andrò, ti voglio aspettare
Intorno a me c'è fretta, l'ennesimo metrò io so che no oh...
Non mi muoverò
Amore mio dove sei, non senti che io sono qua
Mi farò ancora più piccola se non sarai qui con me...
Amore lontanissimo oh ma qui con me
Amore lontanissimo, se tu fossi qui... Con me...

8.3.07

1

1 anno di blog (e 15gg per essere precisi) +
1 anno e 4 mesi di lutto da lui +
1 anno e 4 mesi di terapia +
qualche mese di pilloline

per accorgermi che finora mi sono raccontata un sacco di inutili cazzate e che la Verità sta in una scatola nera che nello schianto è finita chissàddove.

7.3.07

Zavorra 5 + nomination

Non mi piacciono quasi mai i regali che mi fanno. E' tipico. Tutte le persone che mi conoscono bene sanno che è difficilissimo farmi un regalo, sono praticamente sempre delusa. La cosa più brutta è la mia totale incapacità di simulare gioia e riconoscenza e conseguente senso di colpa di coccodrillo.

Oggi ho finalmente capito il motivo di ciò e, come al solito, è stata la PsicoDonna a illuminarmi.
Sono profondamente stronza (non che Lei me l'abbia detto così...) e capricciosa e confusa quindi quando ricevo doni o gesti in realtà mi aspettavo comunque di più, sebbene nemmeno io sia in grado di dire perchè o cosa mi aspettavo di più o di diverso. E magari il regalo o il gesto mi piacciono pure.

Aaaah, ce l'ho fatta: finite le zavorre (cioè, finite...sono solo arrivata a 5 come richiesto) ora posso darmi alle nomination.... E come un VIP in un reality nomino:
- Pinnie, perchè ha bisogno di liberarsi e di un po' di scuse per scrivere sul blog
- Simona, perchè ho sempre pensato che fosse così come si vede ma voglio verificarlo
- Gianlu, perchè ci costruirà sopra poetiche verità

6.3.07

Question-time

Come posso appartenere a “qualcuno” che già a priori è “altro”?
Come posso andare avanti se la mia anima è ancora zuppa di lui?
Quanto tempo, ancora?

Speranza maledetta….a volte salvi dalla disperazione totale, a volte fai in modo che non se ne esca…

Parole: Against all odds - Phil Collins

How can I just let you walk away, just let you leave without a trace
When I stand here taking every breath with you
You're the only one who really knew me at all
How can you just walk away from me, when all I can do is watch you leave
Cos we've shared the laughter and the pain and even shared the tears
You're the only one who really knew me at all
So take a look at me now, oh there's just an empty space
And there's nothing left here to remind me, just the memory of your face
Ooh take a look at me now, well there's just an empty space
And you coming back to me is against all odds and that's what I've got to face

4.3.07

Il cambio di stagione di oggi, da (pseudo) inverno a quasi estate, mi ha provocato un inatteso sbilanciamento umorale.
Visto il post precedente a questo, avrei avuto bisogno di ancora un po’ di inverno di incoraggiamento e stimolo al cambiamento. Il vento d’estate odierno, invece, mi riporta alla frivolezza e al disimpegno, che però quest’anno hanno un retrogusto dolciastro di una stagione di svolte mancate.

Parole: Anonimo
Esistono le sconfitte. Ma nessuno puo' sfuggirvi.
Percio' è meglio perdere alcuni combattimenti nella lotta per i propri sogni, piuttosto che essere sconfitto senza neppure conoscere il motivo per cui si sta
lottando.
Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.

3.3.07

Tramonti

E' come quando si andava a scuola, e poi c'erano le vacanze, e poi si tornava dalle vacanze e se era fine agosto iniziava a fare fresco. Di colpo ti accorgevi che l'estate stava per finire, brutto ma inevitabile, e ti veniva addosso una sensazione di malinconia unita a voglia di ricominciare, un miscuglio di dolce e salato/piccante, il desiderio di non chiudere un periodo bello e spensierato mentre, allo stesso momento, un brividino di aria fredda nella schiena ti ricordava che era ora di passare ad altro.
Così mi sento.

1.3.07

Unknown

Come si fa a essere estranei a se stessi?
Come si può vivere bene con un'anima che manda segnali che la mente razionale non è in grado di interpretare?
La PsicoDonna dice che io vivo di riflessi di me e degli altri. E il mio riflesso in questo momento è piattissimo.
Credo che il decorso di un grande dolore sia: ribellione, non-accettazione, rabbia, frustrazione, rassegnazione, apatia. Bum.
E chi si schioda più di lì?

Parole: Albe Meccaniche - Subsonica


Ho fatto nei miei giorni cose discutibili
e sotto pelle porto segni indelebili
Ho familiarizzato con le mie oscurità
e patteggiato sul dolore una stabilità

E ciò che può capitarti quando rimani a
guardarti allineare risvegli dentro albe meccaniche.
Ho affondato i denti a puro scopo diagnostico
a puro scopo diagnostico per ritrovare in fondo
solo cenere e costole

25.2.07

Zavorra4, confesso

Lo volevo dire da un po', e l'occasione della zavorra mi dà la possibilità di togliermi un peso: non mi sono mai piaciuti i cantautori italiani.
Per anni non sono mai riuscita a confessarlo pubblicamente. Non mi piace Guccini, nè De Andrè, nè De Gregori, sebbene io non metta in discussione il loro assoluto valore artistico e culturale. Non mi sono mai piaciuti, e non so neanche bene perchè. Mi sembrano parte di un mondo a me lontano dato che i miei genitori ascoltavano Tina Turner o Frank Sinatra o i Beatles (al massimo Battisti).
Però lo volevo dire a tutti quelli con i quali ho cantato sulla spiaggia nella mia adolescenza e tardo-adolescenza: quando cantavo "Generale" facevo il pesce ;)

Parole: Nuvole Barocche - F. De Andrè

Poi un'altra giornata di luce poi un altro di questi tramonti e portali colonne fontane. Tu mi hai insegnato a vivere insegnami a partir. Ma il cielo è tutto rosso di nuvole barocche sul fiume che si sciacqua sotto l'ultimo sole. E mentre soffio a soffio le spinge lo scirocco sussurra un altro invito che dice di restare. Poi carezze lusinghe abbandoni poi quegli occhi di verde dolcezza mille e una di queste promesse. Tu mi hai insegnato il sogno io voglio la realtà. E mentre soffio a soffio le spinge lo scirocco sussurra un altro invito che dice devi amare che dice devi amare.

PS: (l'ho fatto per gioco, ho cercato a caso un testo di De Andrè...sono colpita, pensavo fosse una poesia...forse su di lui mi ricredo...)

23.2.07

Nothing woman

Oggi ho cercato in tutti i modi di eliminare qualsiasi residuo di dignità, autostima, anima, cuore e anche razionalità e volontà.
Ora è tutto vuoto, tabula rasa, deserto sabbioso, neanche le spine, almeno ci fossero. Il mio carattere, la mia anima non hanno preso nessuna piega negli ultimi mesi, forse anni ormai. Nulla. Anzi, probabilmente negli ultimi mesi tutto ciò che è successo è un graduale ma inesorabile essiccamento della vitalità e delle emozioni, un appianamento di ogni guizzo della mia personalità, un piallamento totale delle asperità della mia anima.
Forse sono le ferite che hanno fatto la crosta. Forse c’è un livello massimo di sopportazione di intensità di emozioni dopo il quale solo il nulla non irrita l’anima convalescente. O forse la pelle/il cuore si ispessiscono e sentono molto meno dopo un grande shock.
Valore totale di Anna in quanto essere-umano-che-dovrebbe-avere-un-qualche-peso-nell’universo: 0.

21.2.07

I keep on fallin'

Mi sento come se fossi l'ultima rimasta a una festa finita chissà quando, e io che non me ne sono accorta perché ero ubriaca, o forse perché mi stavo facendo qualcuno nel bagno.
Tutti convivono, si sposano, persino la mia amica del cuore delle superiori, quella che mi rubava i ragazzi, quella che mangiava più uomini di me, quella di cui tutti si stufavano dopo un po' per via del caratterino.
Stasera il cuore mi pesa insopportabilmente.

Parole: Strano il mio destino - Giorgia
strano il mio destino
mi sorprende qui
qui ferma a non capire
dove voglio andare
se tutto quell'amore
io l'ho soffiato via

20.2.07

Cose che nessuno sa - Zavorra2/3

Che dire. Latito io, latita l'anima.
Zavorra 2 nomino quella volta che ero piccola (ma tipo 6 anni), e mio papà mi aveva portato a casa un porta-schotch di plastica trasparente a forma di chiocciola e io, già stronza, glielo avevo tirato dietro.
Ho provato per la prima volta quell'orrendo senso di colpa di aver trattato male qualcuno e non averci ricavato neanche niente, a parte quella sensazione di potere che dura una frazione di secondo tra la stronzaggine e la fitta all'anima della consapevolezza.

E una volta ho persino avuto un'orrenda conversazione da adolescente in cui ho lasciato credere a mio padre che pensavo che lui fosse un fallito nella vita.
Io, poi! Il fallimento personificato.
Questa è così grossa che vale da sola come Zavorra3.

1.2.07

Cose che nessuno sa - Zavorra1

Sono stata nominata. Oltre che dai miei genitori -è ora di andarsene!- da Gk.
La cosa mi intriga, anche perchè il primo istinto, abitudine ormai, è stato quello di pensare a qualcosa del passato che vorrei confessare alla PsicoDonna. Ma non so.
Il secondo istinto è stato di scrivere qualcosa di interessante su di me. Ma quello che c'era da dire mi sa che me lo sono già giocato sul blog.
Il terzo è stato quello di scrivere, confessare anzi, le cose più orrende di me. Forse questa può essere una terapia (chissà cosa ne penserebbe la PsicoDonna), un modo di liberarmi delle zavorre che mi sono tenuta stretta finora e che adesso però basta.

Un bel puraka/rechaka e parto con una cosa che ha a che fare con un evento di oggi: migliore amico che mi riferisce un commento fatto da un mio ex (non uno qualunque, 5 anni insieme circa 13 anni fa) in merito al fallimento della mia storia con TuttoEgo.
- Allora non è stata solo colpa mia il fallimento della ns storia...bel caratterino ancora adesso allora eh?
E' passato tanto tempo. Quei 5 anni insieme hanno un valore molto basso. Ma lo stesso ho sentito una coltellata al cuore.
Prima cosa che praticamente nessuno sa: quasi tutte le mie storie sono finite con un tradimento. E' uno schifo. La fine di una storia per me è sempre qualcosa di inaccettabile. Succede sempre che una parte di me si rende perfettamente conto che si è alla frutta, un'altra non vuole per nessun motivo rinunciare. E questa stessa parte allora si concede una piccola divagazione, come se da quello arrivasse l'energia per dare impulso a una situazione rinsecchita. In realtà è il solo modo per oltrepassare il punto di non-ritorno.
Perchè non potrei mai stare con qualcuno dopo averlo tradito.

PS: credo che quando arriverà alla zavorra 5 non avrò più amici, perlomeno tra chi legge qui

30.1.07

Live or Survive

PsicoDonna: c'è differenza tra non stare male e essere soddisfatti? Sì. no?
Solo che per essere soddisfatto devi aver voluto, desiderato qualcosa, anche se magari poi l'hai raggiunto solo in parte o per niente. Non stare male significa che non hai desiderato, quindi non hai perso niente. E se capita che guadagni qualcosa, non stai male perchè è gratis ma non ti dà soddisfazione perchè non sei stato tu.

I miei sogni dicono che ho perso l'audacia, il coraggio, la voglia di sfida. E' incredibile come l'inconscio capisca tutto, e prima. Andrebbe usato come guida di vita, no?

29.1.07

I (would like to) have a dream

Cercasi sogni. Che siano sporchi, usati, dimenticati, già realizzati, frustrati, non importa, preferibilmente accompagnati con una buona scorta di fiducia.
Baratto con un quintale di deciso pragmatismo e una botte di concretezza, leggermente cinica ma sempre ben ancorante, invecchiata 29 anni.

28.1.07

Amici di cui vantarsi

"Sapere è un inferno, e l’ignoranza una beata palude: io sto nel mezzo."

http://www.giantropomorfo.splinder.com/

25.1.07

Chakra-dance

Namaste, che sarebbe "Grazie" in sanscrito (lingua peraltro veramente affascinante).

Queste ultime due settimane il mondo ha deciso di impegnarsi a mostrarmi che:
1. non sono così sola come credo
2. non sarei così sola, come credevo, senza surrogato (ovvero Giovane Virgulto)
3. forse il lutto è finito, nel senso che mi si deve essere sbloccato qualcosa a livello di chakra. Ho vissuto un weekend energeticamente appassionante e mi è capitato di rivivere uno di quei momenti che ricordavo molto lontani, quando senti di avere sotto la pelle un flusso di qualche energia nuova e coinvolgente che ignoravi, forse perchè semplicemente fino a quel momento non c'era, che fa sì che la persone siano attratte da te.

Parlo solo di chakra di gola, relazioni con il mondo (Vishudda) eh. Che se scendiamo di uno , Anahata (amore, donarsi, prendersi cura), siamo ancora al disastro.

Namaste. A chi, anche inconsapevolmente, ha donato l'energia al mondo il quale l'ha fatta arrivare a me. E a buon rendere (che in sancrito al momento mi sfugge...)

24.1.07

In my place

Stasera avevo voglia di sentirmi sola.
Poteva essere una bella cosa, invece non è che io ne abbia fatto buon uso.
Siete passati di qui in