14.4.10

Eh?

C'è sempre un momento in queste situazioni in cui ti chiedi:

ma non è che mi sto sognando tutto?

ma non è che sto combinando un casino immane per niente?

ma è reale la realtà che vedo e percepisco e mi racconto?

È che a volte la mia mente flippa e non sa più a cosa credere. Quando mi perdo interrogo il cuore, e lui risponde: sai già cosa devi fare e come stanno le cose.

Lascia andare cio che non ti serve.

13.4.10

Simbiosi

Lui è un sadico, io una masochista. Detta così suona perfetto.

Questa volta ho imparato a non urlare il mio masochismo.
Questa volta è silenzioso, e mascherato da saggezza.

Io parlo, supplico, spiego, motivo, chiarisco, smaschero, prego, ci provo in tutti i modi.
Lui sputa, denigra, si lagna, critica, blocca, respinge, distrugge e cancella ogni spiraglio.

E io sono così stanca. E se mollo io, crolla tutto.

9.4.10

Cosa mi aspetta

Nel fiume di pensieri e disastri e cazzate varie di questi giorni la mia clausura forzata dalla sublussazione cervicale che mi sono auto-causata dalla tensione mi serve per spaziarmi dentro.
Non è che ci sia niente di granchè di nuovo da quelle parti: qualche consolidamento, qualche dolore inatteso, una scena dietro l'angolo del cuore che pensavi meno vivida.

La prospettiva al momento è che lui si cerchi una casa in affitto, come se fosse una soluzione quantomeno a medio termine. Credevo sarebbe durato poco, che qualcosa dentro di lui si sarebbe messo a urlargli di strisciare qui, che la sua anima si crepasse all'idea di perderci. Invece la sua scorza è dura e costante e io non mi immagino in questa situazione, dove lui entra e esce da casa mia come un adolescente o io a casa sua, per mesi.

Mi sta trascinando indietro, mi sta facendo regredire quando è esattamente l'opposto di quello che volevo, ovvero un bel balzo in avanti nella vita adulta.

E così mi trovo a camminare per strada invidiando la scena "stationwagon-coppia-passeggino-cane".
Siete passati di qui in