11.7.06

Distanze impossibili

La PsicoDonna oggi mi ha detto che un mese di ferie scoordinate tra me e il GiovaneVirgulto farà un gran bene.
Mi fa quasi tenerezza questa donna di circa mezza età. Ingenua, lei che arriva da un'epoca lenta dove esisteva ancora il concetto di lontananza.

E' così romantico pensare a 4 settimane di silenzio dove entrambi si passa il tempo a contare i giorni che mancano al rivedersi, a immaginare, sì immaginare e non sapere per certo in ogni secondo, cosa stia facendo l'altra/o lontano, fare una telefonata ogni tanto coi gettoni o le obsolete schede telefoniche da cabine che puzzano di pipì di cane e mozziconi umidicci.

Altri tempi, ovvero altra epoca ma anche altra velocità di passaggio tra le diverse fasi di una relazione.
Altri sospiri.
Altro lentissimo romanticismo.

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