17.6.07

Time has run out

E’ finita nell’unico modo in cui si poteva salvare tutto e tutti: ideali, cuori, progetti, karma.
Quello che c’è sempre stato tra me e Lui è sempre fuori tempo e, per questo motivo, non vivibile. Scadrebbe nella banalità del come-mangi-male-la-frutta e tu-quanto-rompi-per-la-spazzatura-da-buttare? Non è dato saperlo, in nessun caso.
Lui per me è momenti cristallizzati nella loro più intensa completezza, è miei pensieri aggrovigliati nella stessa complessità dei suoi, è scintille di un qualcosa che per entrambi rimarrà sospeso in un non-luogo e non-tempo che lo conserverà intatto.
Ci ritroveremo l’un l’altro, forse, in parole scritte o cantate e quando succederà faremo un sorrisetto alle briciole di pane che la vita sempre lascia per farti ricordare, ogni tanto, dei fili rossi che ti legano per sempre alle persone che hanno avuto un peso nella tua esistenza.

Parole: Castelli di Rabbia - Alessandro Baricco

Dato che noi non siamo calzini, ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare.
Solo questo è importante.

Nessun commento:

Siete passati di qui in