4.7.07

Al di là di te ti cerco

Sto modellando la tua ombra.
Le ho già tolto le labbra,
rosse e dure: bruciavano.
Te le avrei baciate ancora molte volte.

Ti fermo poi le braccia,
lunghe, nervose, rapide.
Mi offrivano la via perchè io ti stringessi.

Ti strappo il colore, la forma.
Ti uccido il passo. Venivi
dritta verso di me.
Ciò che più mi ha fatto soffrire,
quando l'ho messa a tacere,
è la tua voce. Densa, calda,
più palpabile del tuo corpo.
Ma stava ormai per tradirci.

Così
il mio amore è libero, affrancato,
con la tua ombra spoglia di carne.
E posso vivere in te,
senza temere
ciò che desidero di più,
il tuo bacio, i tuoi abbracci.
Non pensare ormai ad altro che alle labbra, alla voce,
al corpo,
che io stesso ti ho sottratto
per potere, senza di loro infine,
amarti...

Pedro Salinas - La voce a te dovuta

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