3.11.07

Amante/4

Saper ferire è una cosa da grandi.
Nel senso: quando si è adulti ci si rende conto che la vita tendenzialmente fa male, i rapporti con le persone fanno quasi sempre male, delusioni, arrabbiature, frustrazione sono all'ordine del giorno. Per questo motivo un po' si diventa cinici, un po' si dà per scontato che, in quanto essere umani, feriamo gli altri, spesso, e anche più spesso di quanto in realtà ci si renda conto. Io non credo che questo sia sbagliato o non nell'ordine delle cose.
Ma questa vita spesso è una guerra, oddio forse più una guerra di posizione più che una cosa strategica di lungo termine, dove ognuno è chiamato a esprimere e trovare le proprie migliori energie per sopravvivere. Ed essere offesi è solitamente la via più veloce per arrivare a questo.

Certo, per ferire qualcuno bisogna essere solidi, stabili, bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, bisogna sapere combattere i sensi di colpa, bisogna combattere contro se stessi e la voglia di avere la coscienza formalmente sempre a posto come ci insegnano da piccoli, bisogna sapere che il male che si sta facendo è necessario per andare oltre, che sarà salvifico per noi che stiamo facendo male e per chi lo sta subendo.
Non è da tutti. Tantomeno da 24 anni.

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