9.5.06

Rechaka

Piccola illuminazione mentre fuori dallo studio della PsicoDonna cerco di uscire da un parcheggio diventato molto più stretto di quando sono arrivata.
Una metafora che mi ha convinto ancora una volta dei XX euro pagati ogni settimana.

Le persone a volte sono così prese dal loro ego, dal loro piccolo, dalla propria visione della realtà che come le mosche continuano a schiantarsi contro una finestra e si arrabbiano perchè non capiscono come uscirne.
Uno psicologo non ti apre il vetro, neanche se lo implori di. Forse però ti fa capire cos'è quella barriera e perchè tu continui a sbatterci contro. Poi, ti lascia la scelta di continuare a spiaccicarti e frustrare le tue ambizioni di libertà , ma con consapevolezza (tanto lui gli XX euro li prende lo stesso), o se provare a cercare un'altra finestra contro la quale, probabilmente, ricominciare.

PS: a yoga ieri: "La maggior parte delle persone ha fame di aria, non la respira, la divora. Gli indiani, gli yogici cercano sempre di far durare l'espirazione il doppio dell'insipirazione, come se dovessero restituire il doppio di quello che inspirando si prende dall'universo." Fantastico.

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