25.2.07

Zavorra4, confesso

Lo volevo dire da un po', e l'occasione della zavorra mi dà la possibilità di togliermi un peso: non mi sono mai piaciuti i cantautori italiani.
Per anni non sono mai riuscita a confessarlo pubblicamente. Non mi piace Guccini, nè De Andrè, nè De Gregori, sebbene io non metta in discussione il loro assoluto valore artistico e culturale. Non mi sono mai piaciuti, e non so neanche bene perchè. Mi sembrano parte di un mondo a me lontano dato che i miei genitori ascoltavano Tina Turner o Frank Sinatra o i Beatles (al massimo Battisti).
Però lo volevo dire a tutti quelli con i quali ho cantato sulla spiaggia nella mia adolescenza e tardo-adolescenza: quando cantavo "Generale" facevo il pesce ;)

Parole: Nuvole Barocche - F. De Andrè

Poi un'altra giornata di luce poi un altro di questi tramonti e portali colonne fontane. Tu mi hai insegnato a vivere insegnami a partir. Ma il cielo è tutto rosso di nuvole barocche sul fiume che si sciacqua sotto l'ultimo sole. E mentre soffio a soffio le spinge lo scirocco sussurra un altro invito che dice di restare. Poi carezze lusinghe abbandoni poi quegli occhi di verde dolcezza mille e una di queste promesse. Tu mi hai insegnato il sogno io voglio la realtà. E mentre soffio a soffio le spinge lo scirocco sussurra un altro invito che dice devi amare che dice devi amare.

PS: (l'ho fatto per gioco, ho cercato a caso un testo di De Andrè...sono colpita, pensavo fosse una poesia...forse su di lui mi ricredo...)

3 commenti:

gicappa ha detto...

allora qualche pesce da te me lo sono beccato anche io! :) comuque un poco condivido con te questa cosa. anche se io li tollero perché altrimenti alle grigliate con chitarra sui gruppi anglofoni fanno tutti scena muta... (tutti tranne "tooooniiiite") :)

Anna ha detto...

...e tranne me e te dai :)
certo "tooooniiiite" rimane sempre the best! ...like a smiling child in the land of dreems ;)

Anonimo ha detto...

miraccomando non pubblicare altre parole del testo che qui partono azioni legali se ci scoprono :))))))

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