1.3.07

Unknown

Come si fa a essere estranei a se stessi?
Come si può vivere bene con un'anima che manda segnali che la mente razionale non è in grado di interpretare?
La PsicoDonna dice che io vivo di riflessi di me e degli altri. E il mio riflesso in questo momento è piattissimo.
Credo che il decorso di un grande dolore sia: ribellione, non-accettazione, rabbia, frustrazione, rassegnazione, apatia. Bum.
E chi si schioda più di lì?

Parole: Albe Meccaniche - Subsonica


Ho fatto nei miei giorni cose discutibili
e sotto pelle porto segni indelebili
Ho familiarizzato con le mie oscurità
e patteggiato sul dolore una stabilità

E ciò che può capitarti quando rimani a
guardarti allineare risvegli dentro albe meccaniche.
Ho affondato i denti a puro scopo diagnostico
a puro scopo diagnostico per ritrovare in fondo
solo cenere e costole

5 commenti:

kemosabe ha detto...

Io invece credo che il decorso di un grande dolore sia: apatia, rassegnazione, frustrazione, rabbia, non-accettazione,
ribellione, liberazione!!!!!

Anna ha detto...

che bello....non l'avevo mai vista da questo punto di vista....non so perchè ma caro kemosabe ho l'impressione di conoscerti...sbaglio? ;)

kemosabe ha detto...

no, non sbagli... :-)

Anna ha detto...

dunque....cerchiamo di ragionare come se fossimo a chi-vuole-essere-un-milionario...
Kemosabe è il saluto che Tonto rivolgeva a Lone Ranger, pare abbia un origine Navajo ma il significato non è chiaro...potrebbe essere o un modo per salutare un vecchio e fidato amico, oppure potrebbe voler dire amico bianco...
Ma ancora non mi sovviene un'idea chiara...indizio?!

kemosabe ha detto...

hey kemosabe, long time no see...

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