3.10.07

Queen of pain

Cenare (2 grancereali a quest'ora), piangere, scrivere al pc e provare a mettere in fila le emozioni è un casino.
Frasi orrende coi genitori che ti sembrano così giuste mentre le dici e appena ne senti l'eco fuori dalla tua bocca appaiono in tutta la loro cattiveria.
Pianti a metà perchè ormai non riesco neanche più a fare quello con il cuore.
E quella tremenda sensazione di avere un problema, dei blocchi emotivi e di non sapere indicare dove sono, tantomeno di sapere come cazzo andare oltre.

Ma tanto domani mattina mi sveglierò nel "conforto-eutanasia delle solite cose", gesti pre-ufficio e in-ufficio sempre uguali che mi ancorano al reale, all'impellente, a tutto ciò che è superfluo per la mia anima affamata. E verso mezzogiorno questo dolore e questa confusione saranno stati dispersi da qualche ora di irrilevante concretezza.

Sono così veramente stanca di me stessa. Nessuno ne vuole un po'?
Mi piacerebbe tanto far uscire chili di Anna dall'orlo dei pantaloni come fanno i carcerati con la terra scavata per scappare...

1 commento:

kemosabe ha detto...

>Nessuno ne vuole un po'?

Io!!!
:-)

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