17.9.08

Una strada di soldi può diventare una strada di cuore?

Questa è la mia Big Question degli ultimi 3 giorni.

Premessa
La mia casa, a quasi 1 anno dal rogito, non c'è ancora. Non ci posso dormire, cucinare, farmi una doccia, guardare il panorama dai finestroni sotto le travi. Danni, un sacco di problemi, acqua entrata da tutte le parti (ma solo nella mia mansarda, la sola su una decina). I primi mesi ci credevo: certo questi guai non ci volevano ma tutto si risolve.

Questo pensiero mi scavava da mesi e ora è gigante e occupa tutto il mio palco mentale. Tutto mi dice che quella non sia la mia casa, tutto quello che riguarda quella casa va della direzione contraria a quella che dovrebbe, ci sono mille segnali che urlano: non ci vivrai.

Colpo di scena (quanto piacciono a destino/Infinto/Provvidenza)
La proposta è: rivendi la tua a noi, ne compri una più grande, stanze, giardino, zero problemi. Soluzione facileper me e probabilmente un affare per noi visto quanto sono messi male loro.

Ovvio che io e Lui parliamo tutti i giorni di vivere insieme, ogni tanto di comprare casa insieme, a volte di bambini e matrimonio.
Ma tutto ciò accade per
darmi la possibilità di uscire da una situazione immobile da mesi nella quale è inutile accanirsi e continuare a perdere tempo e soldi

o
ingolosirmi con la possibilità di ripetere i miei errori perchè da loro, forse, non o imparato tutto quello che avrei dovuto?

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