23.12.08

Auguri contropelo

Natale, di già.
Quest'anno è diverso, almeno per me, anche se poi è ogni anno diverso, anche se sempre uguale, per tutti.

La crisi, mannaggia. Vera, niente da dire. Però forse dovremmo pensare che il nostro concetto di "sacrificio" è un po' diverso da quello dei nostri nonni. Per loro significava che senza il piatto in tavola restava vuoto, per noi che non possiamo comprarci l'i-phone o cambiare la macchina ogni 3 anni? Chiedo, eh.

Sprechiamo risorse di ogni tipo, cibo, acqua, aria, terra, energia, spirito, ogni secondo, per mantenere uno stile di esistenza che è oltre ogni decenza e ogni reale necessità. Il risultato è comunque che la gente non sta bene, cerca risposte, necessita di equilibri. La gente si iscrive massicciamente a corsi di yoga, paga fior di soldi in psicoterapie, e le due cose da un certo punto di vista sono uguali perchè assolvono alla stessa funzione: dare risposte che nessuno ha idea di dove cercare.

Scadrò nel banale ma questo Natale DEVE avere un colore diverso, connotati più sobri, un approccio più rispettoso nei confronti di tutto il dolore e la sofferenza umana e della natura nei quali siamo immersi. Che la crisi ci insegni almeno ad iniziare a pensare di comprare meno, sprecare meno, esagerare meno, mangiare meno, offendere meno, desiderare superficialmente meno.
La soluzione per stare meglio non è aggiungere pensieri/strategie/oggetti/ecc. La natura e la nostra anima contengono il seme e la potenzialità di tutto quello che ci serve.
La via è togliere, sempre che si sia consapevoli di cosa bisogna togliere. E forse, se l'avremo capito, alla fine della Crisi ci sentiremo più poveri ma anche molto più leggeri.

Buon sobrio, sereno, consapevole e rispettoso Natale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione...tanti auguri

Nettuno ha detto...

Let's go back to the start

manu+sapo ha detto...

Annie... senza parole. La crisi potrebbe insegnarci l'assenza di spreco - il modello, guarda caso orientale - della qualità totale. PS: @amicizie interrotte: quanto tempo mi dai ancora? Perchè, se devi farmi da testimone - d nozze, o al maxiprocesso di mafia - mi servi dalla MIA parte:)

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